grazie alla collaborazione con l’Associazione Deutsch-Italienischer Freundeskreis Bensheim- Riva del Garda” l’ Associazione Amici di Bensheim,
nel 2022 ha dato la possibilità ad Anna Cozzini di trascorrere un anno nella città gemellata.(partita in agosto dell’anno scorso è rientrata alla fine della scuola a fine luglio) Prima del suo ritorno in Italia il giornale locale, REGION – Bergstraesser-anzeiger.de – , l’ha intervistata dedicandole un articolo molto interessante.
Abbiamo chiesto poi ad Anna di farci pervenire uno scritto con alcune sue riflessioni su questa esperienza così come riportato qui sotto:
È già passato un anno da quando mi affrettavo a fare le valige per partire per il mio anno all’estero, in Germania. Un sogno che avevo fin da bambina e che, l’anno scorso, ho potuto realizzare tramite l’associazione di Riva del Garda “Amici di Bensheim”. Grazie alle persone che con impegno e dedizione si sono spese per trovarmi la famiglia ospitante, la scuola adatta alle mie esigenze e un gruppo di persone su cui io potessi contare in caso di bisogno, ho potuto vivere un’esperienza davvero fantastica e formativa da ogni punto di vista.
Il 26 agosto 2022, arrivata a Bensheim con il mio tedesco un po’ “stentato”, ho incontrato per la prima volta la famiglia che mi avrebbe ospitata fino al 21 luglio di quest’anno. Una famiglia molto accogliente e generosa che mi ha fatto sentire subito a mio agio. Sono bastate poche settimane perché la mia timidezza iniziale, dovuta al fatto di non comprendere a pieno la lingua, svanisse e si creasse un legame forte tale da farmi sentire come a casa.
Frequentando il liceo classico in Italia, una delle mie necessità, per quanto riguarda la scuola, era quella di mantenere uno studio costante del greco e del latino, cosa che mi è stata permessa con il percorso di studi al Gymnasium AKG di Bensheim. La scuola tedesca è organizzata in modo differente rispetto a quella italiana, soprattutto gli ultimi due anni del liceo che vengono chiamati Oberstufe. Qui non esiste l’entità classe come la intendiamo noi, ma esistono aule tematiche. Infatti ogni studente ha un proprio piano di studi e oltre alle 3 materie obbligatorie (tedesco, matematica e storia) ognuno è libero di scegliere le materie che più gli interessano. Questo è uno dei motivi per cui all’inizio mi è stato difficile fare amicizia proprio perché ogni ora dovevo cambiare aula con diversi compagni. Per i primi tre mesi inoltre a lezione non capivo nulla di ciò che veniva spiegato, parlare con i compagni lo trovavo difficile e non avevo molta fiducia in me stessa. Dopo un primo momento di panico a dicembre tutto è cambiato, infatti ho iniziato a capire di più, a parlare di più e quindi a sentirmi a mio agio ed integrarmi. Questo è stato possibile grazie anche all’aiuto dei miei insegnanti, che, capendo le miei difficoltà, mi lasciavano più tempo per i compiti in classe e parlavano con me più lentamente. I miei compagni non sono stati da meno, rendendosi anche loro sempre disponibili ad aiutarmi. Le lezioni erano molto più coinvolgenti in quanto, a differenza di quelle italiane, erano più una discussione tra insegnante e alunni invece che una lezione frontale. La partecipazione è una parte fondamentale per la scuola tedesca, cosa che mi ha un po’ sconvolta a primo impatto, ma poi mi ci sono abituata.
La cittadina di Bensheim offre tutto quello di cui si ha bisogno. Oltre ad un’ampia scelta di ristoranti (e pure “pizzerie”), ad un centro con negozi di vestiti, bar, cartolerie e gioiellerie ci si può trovare anche un enorme fitnesstudio, una palestra d’arrampicata, una piscina, un campo da tennis, calcio e golf, e chi più ne ha ne metta. Se, come me, non siete persone sportive, non preoccupatevi: infatti potete trovare anche un enorme cinema compreso di acquario oppure un escape room. Insomma a Bensheim non ci si annoia mai, si trova sempre da fare. Senza contare il fatto che ogni due mesi vengono organizzate fiere e feste come ad esempio la Winzerfest, i mercatini di Natale e la festa del 1° maggio. Insomma i tedeschi non perdono mai l’occasione di ritrovarsi e festeggiare in compagnia. La cittadina è in una posizione fantastica! In 30 minuti si può raggiungere Francoforte, città meravigliosa a mio parere. Una cosa ch e mi è particolarmente piaciuta è proprio il fatto che Bensheim sia così vicina ad una grande città. Infatti, in qualsiasi momento con gli amici si poteva decidere di passare una serata a Francoforte.
Le cose di cui avrò nostalgia saranno sicuramente la mia famiglia ospitante, per la sua disponibilità e gentilezza nei miei confronti, la possibilità di conoscere costantemente persone nuove, la libertà e indipendenza di cui godevo, e sarò sincera… Wurst und Sauerkraut, die ich immer übermäßig gegessen habe.
È doveroso da parte mia ringraziare la presidente dell’associazione Lorena Giuliani; un mio particolare ringraziamento va alla vicepresidente, la professoressa Roberta Bonavida, senza la quale non avrei potuto vivere un’esperienza così positiva.


